Benetazzo Matteo, pittore

Via, dentro le vie, fuori dalle case,
via tra i mezzo del pomeriggio e l’imbrunire della sera,
via nell’incontro tra la natura e le strade, tra l’ombra verde e il bruciare della luce,
via con lo sguardo tra le case e fumo
dipingo il posto di questo racconto.

Matteo


CRITICA

Matteo Benetazzo lavora con foga, produce decine e decine di schizzi, l’abitato di Chiusdino è stimolo per una ricerca sul colore, sui materiali, sulla composizione.
Soprattutto i bozzetti sono veramente interessanti soprattutto laddove propongono la disaggregazione degli elementi del paesaggio verso esperienze d’astrazione sia nell’uso disinvolto del colore che tocca esiti antinaturalistici anche grazie ad inserimenti di supporti altri che appaiono come in velatura, sia nell’elaborazione delle forme molto efficaci dal punto di vista espressivo e che in alcuni casi si snodano sul formato orizzontale delle predelle trecentesche.
Anche nella grande tela presentata l’idea del paesaggio si contamina con la citazione della grande tradizione toscana: si tratta della rilettura dell’Annunciazione del Beato Angelico del museo di S. Marco, di cui Benetazzo riprende la spartizione composiva che a destra vede l’interno di un chiostro delimitato da una volta in cui siede una figura in posizione malinconica; laddove a sinistra sostituisce all’hortus conclusus dell’Angelico un paesaggio più ampio desunto dai declivi della terra chiusdinese che lascia trascorrere lo sguardo da un primo ad un ultimo piano guidato da una serie di piani intermedi.
Le parti del dipinto sono anche caratterizzate da due tipi diversi di prospettiva che creano in chi guarda un senso di smarrimento cui ci ha già abituati la lezione rinascimentale di Paolo Uccello, e che si accentua nella presenza umana (pressoché unica fra tutte le oper e esposte).
Rosella Alberti


BIOGRAFIA
E’ nato a Borgo Sesia (VC) il 18 ottobre 1978. Si è diplomato all'Accademia di Belle Arti di Firenze presso la scuola di Adriano Bimbi. Vive e lavora a Capannoli (AR).

2000
- Collettiva: “Giovani Carte Inquiete”, Accademia Musicale, Firenze.

2001
- Collettiva: “Figure. Giovani artisti alla Fornace Pasquinucci”, Capraia Fiorentina (FI).

2005
- Collettiva: “Dialogo con l’abbandono”, Chiesa di Perelli Bucine e di S.Maria di Levane (AR). - Collettiva: “Persenze. Giovani artisti critici”, Antiche Stanze di Santa Caterina (PT).

2006
- Collettiva: “600 anni a San Domenico di Fiesole”, Convento di San Domenico, Convento di San Marco, Firenze.

2008
- Collettiva: “La terra di Chiusdino dipinta e appesa alla finestra”, centro storico di Chiudino, Pieve di San Martino, Abbazia di San Galgano (SI).





Aspettando il vespro
2007 Carboncino, Foglia oro e Pigmento su carta 13x22 cm





La casa di Rosalinda 2007 Caffè, Orzo, Mappa stradale e Carboncino su carta 25x35 cm





Studio di paesaggio 2008 Caffè, Carboncino e Pigmento su carta 19,5x25,5 cm





La strada per Siena 2007 Pigmento, Mappa stradale e Carboncino su carta 25x35 cm





Mistero notturno 2008 Caffè e Carboncino su carta 35x25 cm