Nell’estate 2006 è avvenuto il mio incontro con la chiesa di San Galgano e con il paesaggio che le sta intorno. Il fascino che ho provato, in questo primo incontro, si è trasformato nell’estate successiva in confusione e smarrimento.
Guardavo fuori, ma le mie attenzioni, come i miei giorni, erano concentrati all’interno, nelle mura e nei lunghi corridoi. Trovai una strada, era chiusa e stretta. Mi sono seduta lì, tra l’umidità e l’odor di zolfo e provai a vedere oltre i muri.
Provai ad aprire il suo sguardo.
Ricominciando a guardare fuori, piano piano, attraverso gli spazi e verso la luce.
Provai ad aprire il suo sguardo.
Ricominciando a guardare fuori, piano piano, attraverso gli spazi e verso la luce.
Nicoletta
CRITICA
Nel lavoro della Gemignani il richiamo al Novecento toscano è visibile nell’impianto stesso della composizione: gli alberi, la strada torta, le case.La Gemignani non si fa fascinare dal colore ma utilizza con grande duttilità tecnica l’effetto pittorico del bianco e nero: si materializza così una fortissima sensibilità al tonalismo e all’uso del chiaroscuro in tutta la gamma di grigi che trascorrono dal bianco al nero e viceversa.
La giovane artista propone uno scorcio di paesaggio che porta con sè le memorie di colori e composizioni riconducibili a Piero, alla sua luce, al suo segno, al suo paesaggio toscano come il territorio che ci ospita, avvertibili nella sobrietà del taglio compositivo che indaga la struttura tettonica di colline e crinali e nel cromatismo sommesso e delicato, adatto a rendere la quieta tonalità delle giornate invernali.
Negli studi preparatori si comprende con facilità il processo di riduzione progressiva a cui la Gemignani ha sottoposto l’immagine reale. Piano dopo piano è stato scandagliata la profondità della visone riproponendola percettivamente in una prospettiva fatta di pura intuizione cromatica.
Rosella Alberti
2005
- Collettiva: “Per le vie del Mugello”, Convento di Bosco ai Frati, Villa di Cafaggiolo, Cappella del Castello del Trebbio, S.Piero a Sieve, Barberino del Mugello (FI).
2006
- Collettiva: “Arie del parco dipinto”, Villa Demidoff, Pratolino (FI); S.Galgano, Chiusdino (SI).
- Collettiva: “D'incanto fra i colli e il cielo del Mugello. Gli angeli dell'Angelico”, Convento di Bosco ai Frati, Villa di Cafaggiolo, Casa di Giotto, S.Piero a Sieve, Barberino del Mugello, Vicchio (FI).
- Collettiva: “Hills and Heavens of the Mugello. The angels of Beato Angelico”, Pace University, Michael Shimmel Center for the Arts, New York City.
2007
- Collettiva: “D’incanto fra i colli e i cieli del Mugello. Gli angeli dell’Angelico”, Fondazione Ca’ la Ghironda, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Zola Predosa (BO).
2008
- Collettiva: “La terra di Chiusdino dipinta e appesa alla finestra”, centro storico di Chiudino, Pieve di San Martino, Abbazia di San Galgano (SI).
2008
- Collettiva: “La terra di Chiusdino dipinta e appesa alla finestra”, centro storico di Chiudino, Pieve di San Martino, Abbazia di San Galgano (SI).
Studio di paesaggio 2008 Tecnica mista Collage su cartonlegno 34,5x22,5 cm
Studio 2008 Pigmento e Matita su carta 28x17,5 cm
Studio 2008 Pigmento e Matita su carta 28x17,5 cm