Ho vissuto e lavorato per un anno, fra l’abbazia di San Galgano e il paese di Chiudino, durane il quale ho potuto osservare la continua trasformazione del paesaggio.
Guardavo i campi di girasoli e di grano nascere e maturare, poi il mio sguardo diventava più nostalgico, è luglio.
Domani forse non li vedrò più e al loro posto ci sarà la terra arata, allo stesso punto violentata e violenta.
E’ finito. E’ finito quel dolce fruscio di grano accarezzato dal vento; quel mare giallo dorato che mi risucchiva dentro, così dolce e morbido mi graffiava le gambe.
Guardavo i campi di girasoli e di grano nascere e maturare, poi il mio sguardo diventava più nostalgico, è luglio.
Domani forse non li vedrò più e al loro posto ci sarà la terra arata, allo stesso punto violentata e violenta.
E’ finito. E’ finito quel dolce fruscio di grano accarezzato dal vento; quel mare giallo dorato che mi risucchiva dentro, così dolce e morbido mi graffiava le gambe.
Yulia
CRITICA
L’alternarsi di stagioni e di colori: la natura di mese in mese cambia la sua tavolozza e Yulia annota soprattutto in certi dettagli della vegetazione, le infinite scalature cromatiche e la violenta luminosità che sprigiona dai campi di grano maturo. Qui il giallo arrostito dell’estate brucia le squillanti cromie dei girasoli, là i verdi e i viola sostengono l’esplosione primaverile. Il segno si attorce vorticoso, la tensione visionaria stravolge gli elementi della natura, il colore si accende in un’atmosfera allucinata. L’esterno diventa interno e la terra di Chiusdino viene evocata con forza attraverso le finestre delle case. Un’operazione di ribaltamento che paradossalmente rende in qualche modo inconsistente il volume dell’edificio che si trova a diventare una sorta di quinta artificiale dietro alla quale si manifesta il paesaggio reale, quello della pittura.
A persiane chiuse corrispondono squarci di natura come se il muro improvvisamente si trasformasse in dipinto dietro al quale si intravvede un campo di girasoli.
Rosella Alberti
A persiane chiuse corrispondono squarci di natura come se il muro improvvisamente si trasformasse in dipinto dietro al quale si intravvede un campo di girasoli.
Rosella Alberti
BIOGRAFIA
E’ nata a Bishkek in Kirgizistan il 25 luglio 1979 e si è trasferita in Israele nel 1990. Poi si è diplomata all'Accademia di Belle Arti di Firenze presso la scuola di Adriano Bimbi. Attualmente vive e lavora a Chiusdino (SI).
1995-1997
- Collettive ad Ashkelon, Israele.
2005
- Collettiva: “Per le vie del Mugello”, Convento di Bosco ai Frati, Villa di Cafaggiolo, Cappella del Castello del Trebbio, S.Piero a Sieve, Barberino del Mugello (FI).
2006
- Collettiva: “Arie del parco dipinto”, Villa Demidoff, Pratolino (FI); S.Galgano, Chiusdino (SI).
- Collettiva: “D'incanto fra i colli e il cielo del Mugello. Gli angeli dell'Angelico”, Convento di Bosco ai Frati, Villa di Cafaggiolo, Casa di Giotto, S.Piero a Sieve, Barberino del Mugello, Vicchio (FI).
- Collettiva: “Hills and Heavens of the Mugello. The angels of Beato Angelico”, Pace University, Michael Shimmel Center for the Arts, New York City.
2007
- Collettiva: “D’incanto fra i colli e i cieli del Mugello. Gli angeli dell’Angelico”, Fondazione
Ca’ la Ghironda, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Zola Predosa (BO).
2008
- Collettiva: “La terra di Chiusdino dipinta e appesa alla finestra”, centro storico di Chiudino, Pieve di San Martino, Abbazia di San Galgano (SI).
1995-1997
- Collettive ad Ashkelon, Israele.
2005
- Collettiva: “Per le vie del Mugello”, Convento di Bosco ai Frati, Villa di Cafaggiolo, Cappella del Castello del Trebbio, S.Piero a Sieve, Barberino del Mugello (FI).
2006
- Collettiva: “Arie del parco dipinto”, Villa Demidoff, Pratolino (FI); S.Galgano, Chiusdino (SI).
- Collettiva: “D'incanto fra i colli e il cielo del Mugello. Gli angeli dell'Angelico”, Convento di Bosco ai Frati, Villa di Cafaggiolo, Casa di Giotto, S.Piero a Sieve, Barberino del Mugello, Vicchio (FI).
- Collettiva: “Hills and Heavens of the Mugello. The angels of Beato Angelico”, Pace University, Michael Shimmel Center for the Arts, New York City.
2007
- Collettiva: “D’incanto fra i colli e i cieli del Mugello. Gli angeli dell’Angelico”, Fondazione
Ca’ la Ghironda, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Zola Predosa (BO).
2008
- Collettiva: “La terra di Chiusdino dipinta e appesa alla finestra”, centro storico di Chiudino, Pieve di San Martino, Abbazia di San Galgano (SI).