Niccoli Rachele, pittrice



Riusciamo a pensare a una bella estate se non abbiamo conosciuto l’inverno? NO, impossibile. Anche apposti l’una all’altro sono intimamente legati a sé. La crudeltà è che non potranno mai incontrarsi; si annullano e si riconfermano costantemente. La vigna secca e leggera di febbraio disegna e prepara la nuova stagione, giugno dipingendo riempie di colore e di forme quegli spazi prima vuoti fino alla loro più totale rivelazione, fino a settembre… Rachele


CRITICA
Rachele Niccoli sente la terra, si accovaccia e guarda i tralci di vite che diventano segni sintetici della sofferenza della natura ma anche della sua generosità.
I suoi lavori si soffermano soprattutto sul primo piano e lasciano alla veduta di insieme di sviscerare uno scenario apocalittico.
Segno che pare guardare con attenzione a quello di Zoran
Music, la natura e il tralcio della vite in particolare con le sue contorsioni sembrano essere l’emanazione diretta della matita che graffia il foglio, lo avvolge, lo percorre. Un segno sofferto, turbato, di forte carica espressionista, proprio nel significato tout-cour del termine cioè alludente alle forme della sofferenza umana. Il paesaggio e la natura di Niccoli sono scenari stravolti e devastati dalla tragedia, dalla guerra, dalla solitudine. Una natura a stento sopravvissuta dalla quale improvvisamente rinasce la vita nei rapidi tocchi dei fiori,vivide macchie di bianchi e gialli esuberanti e quasi doloranti del loro stesso abbagliante candore.
La stessa tensione espressionista trapela nei bozzetti a soggetto architettonico.

Rosella Alberti


BIOGRAFIA
E’ nata a Firenze l’8 febbraio 1981. Si è diplomata all'Accademia di Belle Arti di Firenze presso la scuola di Adriano Bimbi. Attualmente vive e lavora a Chiusdino (SI).

2004
- Collettiva: “Gente e luoghi del Mugello. Studi di figurazione”, Convento di Bosco ai Frati, Villa di Cafaggiolo, Cappella del Castello del Trebbio, S.Piero a Sieve, Barberino del Mugello (FI); Fondazione Ca’ la Ghironda, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Zola Predosa (BO).

2005
- Collettiva: “Gente e luoghi del Mugello. Studi di figurazione”, Villa Caruso, Spedale di S. Antonio, Lastra a Signa (FI).
- Collettiva: “Per le vie del Mugello”, Convento di Bosco ai Frati, Villa di Cafaggiolo, Cappella del Castello del Trebbio, S.Piero a Sieve, Barberino del Mugello (FI).

2006
- Collettiva: “Arie del parco dipinto”, Villa Demidoff, Pratolino (FI); S.Galgano, Chiusdino (SI).
- Collettiva: “D'incanto fra i colli e il cielo del Mugello. Gli angeli dell'Angelico”, Convento di Bosco ai Frati, Villa di Cafaggiolo, Casa di Giotto, S.Piero a Sieve, Barberino del Mugello, Vicchio (FI).
- Collettiva: “Hills and Heavens of the Mugello. The angels of Beato Angelico”, Pace University, Michael Shimmel Center for the Arts, New York City.

2007
- Collettiva: “D’incanto fra i colli e i cieli del Mugello. Gli angeli dell’Angelico”, Fondazione Ca’ la Ghironda, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Zola Predosa (BO).
- Collettiva: “I paesaggi del Mugello”, centro ospedaliero di Careggi (FI).

2008
- Collettiva: “La terra di Chiusdino dipinta e appesa alla finestra”, centro storico di Chiudino, Pieve di San Martino, Abbazia di San Galgano (SI).





Studio di viti 2007 Tecnica mista su cartonlegno 20x29 cm





Studio di pergolato 2008 Tecnica mista su cartone 17x31 cm





Filare autobiografico 2008 Tecnica mista su cartone 17x31 cm





Filare
2008 Tecnica mista su cartone 17x31 cm





Chioppo con vite 2008 Tecnica mista su cartone 20x21 cm